Cristoforo Calabrese nasce a Taranto nel 1963. Qui cominciano i problemi.

Ingurgita fumetti e televisione sin dalla più tenera età, dimostrando un precoce attaccamento alla matita oltre che al biberon. Del resto in famiglia la passione per l'arte non manca: anche il padre Antonio e lo zio Rodolfo si dilettano in pittura, la sorella Rosanna è molto versata per il disegno, il cugino Paolo che ci dà dentro alla grande con le fotografie,...

Il passaggio televisivo della serie UFO nel lontano 1971 lo segna indelebimente: da allora si troverà a suo agio più tra alieni, astronavi e torri di controllo che tra persone in carne ed ossa, facendo disperare la sua famiglia ed il suo maestro delle elementari.

Alle scuole medie il professore di educazione artistica cercava inutilmente di somministrargli le sue "fantasie geometriche" , ma lui nisba, vai con aerei, astronavi,...bang...zum...

Durante gli anni del liceo il Nostro ( o il Mostro?) scopre il fumetto supereroistico americano della editrice Corno (THOR, FANTASTICI QUATTRO...) ed il suo grande amore: JACK KIRBY! Indimenticabili poi le scorpacciate televisive di SPAZIO:1999 e dei primi cartoni animati "con gli occhi a mandorla" che avrebbero infestato, pardon invaso, l'italico etere: GOLDRAKE, JEEG ROBOT, MAZINGA, ...

Nel frattempo popola i suoi libri di studio, i banchi di scuola e quanto gli capita a tiro con un nutrito campionario di improbabili astronavi ed astronauti facendo ammattire la prof di storia dell'arte che cerca inutilmente di fargli disegnare fiorellini e capitelli corinzi; al massimo ne ricava fontane che sembrano cannoni laser e fornaci atomiche...

All'università, fra un esame ed un altro, fa rotta verso il fumetto europeo e scopre la "Scuola Francese": MOEBIUS, CAZA , DRUILLET. Follie siderali per dimenticare la follia dell'università italiana...

Alcuni buontemponi su una fanzine avvicinarono il suo stile a DRUILLET ; sta di fatto che la prima volta che si trovò fra le mani una sua opera( "I VIAGGI FANTASTICI DI LOANE SLOANE") gli fu spontaneo gridare: "PAPA' !!"

La conoscenza di H.R. GIGER e del suo inquietante universo biomeccanico (ALIEN) fu la batosta finale; da allora tiene i contatti col mondo reale solo tramite fax (a volte spento).

Furono anni comunque felici, in cui infestò mezza Italia con i suoi disegni tramite le fanzines di fantascienza prevalentemente letteraria con cui collaborava :THX 1138, FUTURE SHOCK, LA SPADA SPEZZATA, THE DARK SIDE, BLADE RUNNER, DIMENSIONE ALPHA, che gli appassionati di fantascienza più negli "anta" che "enta" dovrebbero conoscere o ricordare. Allora si lavorava con fotocopie di dattiloscritti , trasferelli e le fanzine più sciccose stampavano in offset (lacrimuccia...). L'impegno profuso nella laurea in Architettura prosciugò la sua vena artistica o presunta tale.

In quegli anni gli tenne compagnia e conforto la lettura di una tonnellata di numeri di "Fumo di China" e due abbondanti di "Nathan Never" col quale condivideva la perenne depressione...

Sviluppò in questo periodo le sue conoscenze di computer grafica avvicinandolo a Photoshop, Dreamweaver, FTP, Flash ( rudimenti), Corel Draw, Corel Painter,etc...)

Nel campo del fumetto le prime soddisfazioni le coglie come autore di storie: si piazza al secondo posto nella terza edizione del concorso di fumetti indetto dalla Associazione Nuvoloso di Albano Laziale (RM) con la ministoria "Venere 2001" da lui scritta e disegnata da Salvo Santonocito.

Altri segnali incoraggianti arrivano dal mondo della satira: comincia la collaborazione con "segnali di Fumo", dove le sue vignette trovano spazio.

Frequenta poi a Firenze corsi di fumetto e animazione sotto la guida di giovani e validi professionisti del fumetto e della illustrazione come Giuseppe Di Bernardo, Jacopo Brandi, Massimiliano Guadagni ed altri che hanno spinto la sua produzione su standard più compatibili con la professionalità. O forse lo volevano solo spingere giù dalla finestra per liberarsene...se lo chiede ancora...

Avvia poi una interessante esperienza di laboratori di fumetto per scuole elementari, nei quali guida i bambini nella realizzazione di una storia completa partendo dalle nozioni di ideazione, soggetto, sceneggiatura; purtroppo dopo tali esperienze i casi di emicrania tra questi bambini aumentarono misteriosamente...

In seguito è molto preso soprattutto dalla computer art e dalla scrittura di storie brevi, vignette, spunti di dialogo comico.

Dal 2003 si dedica all'insegnamento, impegno bellissimo ma che lo assorbe per anni; per alcuni anni pennelli e matite più che usarli li studia e li commenta ...

La vocazione riemerge comunque prepotente e decide di dare una bella risistemata al suo sito che giaceva sotto la polvere da alcuni anni pubblicando anche molti lavori accumulati ma inediti.

Buona visita

dicembre 2010